Pensionati, chi ha diritto alla quattordicesima mensilità

Con la rata di pensione di luglio l’Inps provvederà, all’erogazione della quattordicesima ai pensionati che ne hanno diritto. In seguito alle recenti modifiche introdotte dalla legge di bilancio 2017, l’Istituto ha provveduto a ridefinire i beneficiari. La quattordicesima è corrisposta ai pensionati che abbiano compiuto almeno 64 anni d’età e che abbiano un reddito complessivo individuale fino a un massimo di 2 volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti.
La legge di bilancio ha previsto un aumento dell’importo di quattordicesima per i beneficiari con una pensione pari o inferiore a 1,5 volte il trattamento minimo e l’estensione del beneficio ai pensionati con assegni compresi fra 1,5 e 2 volte il trattamento minimo, che è di 501,8 euro. Rispetto all’anno 2016, l’allargamento dei requisiti ha aumentato il numero di beneficiari di 1,43 milioni.
La quattordicesima per gli aventi diritto, verrà erogata direttamente dall’Inps con accredito automatico, non occorre quindi fare alcuna domanda. Ne hanno diritto anche i titolari di pensioni di reversibilità, che ricevono però solo il 60% di quanto sarebbe andato al coniuge defunto. Non spetta a chi riceve trattamenti di carattere assistenziale come l’assegno sociale Inps (ex pensione sociale), la pensione di invalidità civile, quella di vecchiaia a favore delle casalinghe. Né ai titolari di pensioni erogate da enti privati come Enasarco, Inpgi e le altre casse previdenziali dei professionisti.
Rientrano in questi parametri circa 3,4 milioni di pensionati privati e 125mila pubblici, oltre ai 6mila del settore sport e spettacolo. Di questi, spiega la tabella Inps, circa 2 milioni di ex lavoratori privati e pubblici denunciano una pensione poco sopra i 9mila euro annui (1,5 il trattamento minimo) e in 1,45 milioni, invece, percepiscono un assegno di circa 13mila euro (tra 1,5-2 volte il trattamento minimo). La spesa maggiore è per i pensionati privati con una pensione non superiore ai 9mila euro annui che complessivamente assorbono circa 1,6 miliardi di euro.

Valter Nicoletti