Tagli al Fondo Sanità, nuovi Lea a rischio

Netta presa di posizione del senatore Luigi D’Ambrosio Lettieri, membro della Commissione Permanente XII Igiene e Sanita’, sul taglio di 422 milioni di euro al Fondo Sanità, di cui dovrebbero farsi carico le Regioni nel corso del 2017. “Servono risorse certe _ ha detto D’Ambrosio Lettieri _ per garantire in modo omogeneo su tutto il territorio nazionale nuovi Lea, farmaci innovativi, aggiornamenti contrattuali, assunzioni e alleggerire i cittadini di ticket insopportabili”.
– “I tagli lineari, perpetrati senza soluzione di continuità da Monti a Renzi _ ha continuato il senatore di FI _  stanno affossando la sanità pubblica. Ulteriori tagli al Fondo sanitario nazionale metterebbero a rischio i nuovi Lea, e non solo. Inaccettabile. Questo governo se ne faccia carico. D’altronde, sono anche la superficialità e l’assenza di lungimiranza e programmazione nell’affrontare i nodi che investono la governance dell’intero sistema, compresi i criteri di riparto del fondo sanitario nazionale, nonché i meccanismi che consentono alle regioni a statuto speciale di sfilarsi dal contributo alla finanza pubblica, a fare la loro parte. Da qui deriva, infatti, il taglio di 422 milioni di euro al Fsn di cui dovranno farsi carico le regioni ordinari nel 2017, non avendo le speciali accettato i tagli corrispondenti della legge di stabilità 2016. Purtroppo, questi ulteriori tagli potrebbero rappresentare la cronaca della morte annunciata dei nuovi Livelli essenziali di assistenza (Lea). Avevamo già detto del rischio di fare le nozze coi fichi secchi con un finanziamento risicato come gli 800 milioni previsti per la loro attuazione, quando in realtà ce ne vorrebbero il doppio. Ma adesso, con i 113 mld di euro a valere sul fondo sanitario del 2017 che di fatto scendono a 111 mld, considerando il miliardo destinato ai farmaci innovativi, i 400 mln per i contratti e il taglio di 422 mln di cui sopra, la situazione si complica ulteriormente _ prosegue il senatore _. Se a questo si aggiunge il fatto che alcune regioni in forte difficoltà anche a causa di cattiva gestione politico-amministrativa, non riescono a riorganizzare i sistemi sanitari locali e sommergono di tasse i cittadini a fronte di servizi totalmente inadeguati, è evidente come sia assolutamente urgente un intervento credibile che tenga conto di tutti i fattori in campo”.
D’Ambrosio Lettieri auspica che il ministro Lorenzin voglia rappresentare con forza il problema al ministro Padoan. “Servono risorse certe per garantire in modo omogeneo su tutto il territorio nazionale i nuovi Lea _ ha concluso il senatore _,  ma anche farmaci innovativi, aggiornamenti contrattuali e assunzioni, per alleggerire i cittadini, in particolare le fasce più deboli, di ticket insopportabili”.