Sì agli animali da compagnia negli ospedali

Succede in Lombardia. Cani, gatti e conigli potranno andare a trovare i loro proprietari ricoverati negli ospedali e nelle case di riposo. L’autorizza il regolamento regionale sulla tutela degli animali da affezione. Tra le norme approvate, oltre all’anagrafe canina e felina regionale, quella di fornire agli animali da compagnia ricovero adeguato, cibo, acqua e attività motoria e cure veterinarie. La novità più eclatante però sta nel fatto che d’ora in poi gli animali potranno far visita ai loro “cari” negli ospedali. Dovranno però seguire alcune regole di base. I cani dovranno essere accompagnati da persone maggiorenni, puliti e spazzolati, con eventuale museruola e guinzaglio lungo al massimo un metro e mezzo. Gli accompagnatori dovranno poi essere muniti degli strumenti di raccolta di eventuali deiezioni o perdita di pelo. Gatti e conigli, invece, potranno essere introdotti solamente nel trasportino fino alla visita col paziente. I padroni dovranno anche vigilare affinché gli animali non possano scorrazzare liberamente nei corridoi. Sono previste multe da 150 a 900 euro per chi non osserverà le norme di sicurezza stabilite dalle strutture sanitarie.
Un passo in avanti, un atto di civiltà che, se ben regolamentato, può portare a benefici a pazienti piccoli e grandi, ma anche agli adorati “cuccioli di casa”. Anche se non si può parlare di una vera e propria pet-therapy, è immaginabile la gioia di chi altrimenti non avrebbe più potuto godere della compagnia del proprio animale, magari perché stabilmente ricoverato in una casa di riposo.
La strada è tracciata, vedremo quali altre amministrazioni regionali sapranno seguire l’esempio della Lombardia.