Glaucoma, l’importanza di sottoporsi a una visita oculista

Il glaucoma, “silenzioso ladro della vista” colpisce un milione di persone in Italia. La metà non sa di soffrirne, perché questa malattia non dà significativi disturbi se non quando è troppo tardi con danni permanenti alla vista. La buona notizia è che basta sottoporsi ad una visita di un oculista per avere una diagnosi precisa che permette di curarsi. Le persone più a rischio sono gli over quaranta che non avendo problemi di vista non fanno nessun controllo. In occasione della Settimana mondiale sul glaucoma , la Soi, Società oftalmologica italiana, vuole sottolineare l’importanza della visita oculistica _ afferma il presidente della Soi, Matteo Piovella _ ricordando il calendario delle visite mediche oculistiche necessarie per salvaguardare la vista: alla nascita; entro i tre anni d’età; primo giorno di scuola; a 12 anni; a 40 anni e poi ogni due anni fino ai 60; una volta all’anno oltre i 60 anni.
Campagna di informazione
“La Vista ti salva la Vita”: per sensibilizzare i cittadini è stata organizzata la prima Giornata italiana dell’oftalmologia per invitare tutti a farsi vistare. La Giornata si svolgerà il 26 marzo 2021. Il Covid ha generato paura e molti pazienti non si recano ai normali controlli per paura del contagio. “Vorrei rassicurare i cittadini _ afferma Piovella _ sul fatto che i medici oculisti sono vaccinati e che negli ambulatori che affiancano il Ssn si attuano tutti i protocolli e le misure di sicurezza per evitare i contagi (test rapidi, sanificazione e molto altro). Verrà attivato un numero verde dedicato (800588653) cui risponderanno i medici oculisti certificati dalla Società Oftalmologica Italiana. Si tratta di un servizio per le persone che desiderano rassicurazioni e informazioni corrette e veritiere sul virus Covid 19 e sul ruolo degli oftalmologi” .
Causa di cecità
Il glaucoma, va ricordato, è la seconda causa di cecità al mondo e la prima causa di cecità irreversibile. In Italia un milione di persone ne soffre , con una prevalenza di circa il 2,5 % nella popolazione sopra i 40 anni di età. “Il glaucoma è una malattia degenerativa _ spiega Piovella _ che si diffonde in modo subdolo e pericoloso perché non dà alcun segno della sua presenza: per molto tempo le persone non presentano disturbi , nè bruciori o qualsivoglia irritazione, nè provano annebbiamento della vista. Lentamente, in alcuni casi dopo anni, un aumento della pressione intraoculare porta a una progressiva atrofia del nervo ottico che comporta, se non curata , la cecità. Caratteristica dei pazienti in stadio avanzato è la riduzione del campo visivo, situazione che impedisce di muoversi liberamente . Un aumento patologico della pressione intraoculare è il più comune sintomo del glaucoma”.
Ritardi nei controlli
“A 40 anni _ queste sono le indicazioni di Soi _ è necessario sottoporsi a una visita oculistica con controlli ogni due anni. La malattia ha un esordio non controllabile con un decorso lento, progressivo ma inesorabile” spiega Piovella. Il glaucoma non altera il nostro modo di vedere tanto che i pazienti si rendono conto solo molto tardi dei suoi effetti. Per ottenere i giusti riscontri è indispensabile il tonometro, strumento a tecnologia avanzata di uso dei medici oculisti. Soi ha dato indicazioni perché una visita medico oculistica contempli sempre anche la misurazione della pressione oculare utilizzando un tonometro di ultima generazione”.
Visite in tutta sicurezza
Tutto questo spiega il perché questa malattia sia stata definita “ladro silenzioso della vista”. “In occasione della Settimana mondiale sul glaucoma _ ricorda Piovella _ i 7000 medici oculisti italiani che sostengono la SOI , sono a disposizione dei cittadini per visite medico oculistiche in sicurezza essendosi sottoposti alla prescritta vaccinazione contro il Covid 19. Negli ambulatori oculistici che affiancano il Sistema sanitario nazionale sono rispettate le Linee guida Soi relative alle misure preventive (misurazione della temperatura, tampone rapido, sanificazione di aria, ambienti e strumenti).