Finanziamenti per progetti dedicati alla disabilità

Oltre 410 milioni di euro a Regioni e Comuni per progetti e servizi dedicati alla disabilità.
Dal Fondo inclusione del 2021 abbiamo destinato 27.340.000 milioni per il Turismo accessibile e 60 milioni per attività ludico sportive, strutture semiresidenziali e sport, ai quali si aggiungono i 100 milioni del Fondo inclusione per il biennio 2022-2023, destinati all’autismo. Con il Fondo assistenti alla comunicazione abbiamo destinato 100 milioni ai Comuni e 100 milioni alle Regioni. Infine il Fondo caregiver prevede uno stanziamento di 22.801.495 milioni. Risorse che aiuteranno le realtà locali a potenziare e migliorare i servizi, concretizzare progetti di vita per le persone con disabilità e garantire sostegno alle loro famiglie”. Così il comunicato del Ministero per le Disabilità.
Ammonta complessivamente a 100 mln di euro lo stanziamento destinato alle Regioni e alle Province autonome per progetti e servizi dedicati alle persone con disturbo dello spettro autistico.
“Le risorse _ sottolinea il ministro per le Disabilità Erika Stefani (foto in alto) _ previste dal ‘Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità’ per il biennio 2022-2023, finanzieranno interventi volti a favorire la socializzazione, come percorsi e attività di gruppo all’aperto, iniziative rivolte al terzo settore per socializzare attraverso lo sport e l’arte, interventi di supporto e formazione delle famiglie, progetti volti a prestare assistenza agli Enti locali nell’ambito del PEI e anche sperimentali per l’inclusione lavorativa e l’abitare”.
Sul fronte scuola “con l’approvazione in Conferenza delle Regioni del decreto che riparte, per l’anno 2022, il Fondo istituito dalla Legge di Bilancio, destiniamo 100 milioni alle Regioni, alle Province e alle Città metropolitane, che si aggiungono ai 100 milioni che abbiamo già destinato ai Comuni per un totale di 200 milioni per l’assunzione di figure fondamentali per l’inclusione degli alunni e per la loro partecipazione alla vita scolastica. Gli studenti hanno bisogno di professionisti che li affianchino in un percorso educativo specifico per integrarsi ed esprimere le loro peculiari capacità”, commenta Stefani, a margine dell’approvazione in Conferenza delle Regioni.
Fonte: Ministero per le Disabilità