
Prosegue anche quest’anno l’iniziativa promossa nel febbraio 2020 dalle associazioni che difendono i diritti dei disabili in accordo con i rappresentanti dei distributori di carburanti e che consente alle persone con difficoltà motorie di fare benzina con l’aiuto dell’operatore beneficiando del prezzo del self-service.
Una sorta di self-service assistito, insomma, e nonostante possa apparire come una contraddizione in termini, grazie al Protocollo d’intesa “Self per tutti” finalmente anche i disabili possono usufruire degli sconti quando fanno il pieno.
È senza dubbio un passo avanti verso le pari opportunità e una società più inclusiva nei confronti delle persone con disabilità.
Sono più di 430 le pompe di benzina _ anche in autostrada _, delle associate ENI, Q8 e Tamoil, che hanno aderito all’iniziativa. Si tratta di un progetto che punta alla promozione e al sostegno dell’inclusione sociale, le pari opportunità e l’accesso ai servizi per le persone con disabilità, anche nel semplice contesto della pompa di benzina. Ciò consente un risparmio (anche fino a 10 centesimi al litro) anche se non è il disabile stesso a eseguire il rifornimento. Questa agevolazione va ad aggiungersi alle altre spettanti a chi si trova in stato di disabilità e ha ottenuto il riconoscimento della legge 104 per l’acquisto di veicoli.
Ricordiamo che questi incentivi non spettano solo al disabile, ma si estendono anche ai familiari che se ne prendono cura, i cosiddetti caregivers.
Sul sito dell’Unione Petrolifera è possibile consultare un elenco di tutte le pompe di benzina e stazioni di servizio che hanno aderito in tutta Italia, diviso per regioni e città, con tanto di indirizzo. In ogni caso, gli impianti di distribuzione carburanti aderenti all’iniziativa saranno caratterizzati da apposito logo, predisposto in modo ben visibile e a cura dei titolari degli impianti stessi, così che l’identificazione avvenga in modo rapido.
Per accedere agli sconti benzina disabili 2022 non c’è bisogno di fare domanda o riempire alcun modulo. Basta solo recarsi presso una delle stazioni di servizio che aderiscono all’iniziativa: innanzitutto il personale identificherà lo stato di disabilità del richiedente, e poi fornirà assistenza nel rifornimento senza che venga perso lo sconto di solito effettuato per la modalità self-service.
Fonte: Money.it