Paziente in sedia a rotelle torna a camminare

Un video diventato virale sui social dove una persona da anni sulla sedia a rotelle si alza e inizia a camminare. Il filmato è stato postato da Tina Stabile, sorella di una paziente del Centro di riabilitazione Renzullo di Sarno. L’attrezzatura all’avanguardia sperimentata dal centro si chiama “Lokomat” ed è il fiore all’occhiello della robotica riabilitativa, in forza nella struttura riabilitazione di Sarno, unico centro privato in Campania e tra i pochi in tutt’Italia a essersi dotata dell’esoscheletro robotizzato. “Lokomat” ha come scopo la finalizzazione al recupero del cammino a 360 gradi.
“Attraverso questo straordinario ausilio scientifico, gli operatori della hanno la possibilità di intervenire e, di conseguenza, aumentare le facoltà di recupero dei pazienti, colpiti da patologie deambulatorie, quali la paralisi di entrambi gli arti inferiori (paraplegia), paralisi di tutti e quattro gli arti (tetraplegia), e di tutta una serie di altre patologie della sfera motoria quali paralisi cerebrali infantili, ictus, lesioni midollari, gravi cerebro-lesioni acquisite, sclerosi multipla e Parkinson”, sottolinea il centro.
“Sostanzialmente il ‘Lokomat’ si presenta formato da due ausili indossabili, agli arti superiori ed inferiori, i quali vanno ad alleggerire e quasi annullare il peso corporeo”, ha spiegato Nello Renzullo, direttore della struttura sarnese, che ha voluto dotarsi della speciale attrezzatura favorendo l’atto del deambulare su di un tapis roulant, il tutto collegato ad un sofisticato software il quale riesce ad elaborare in tempo reale le attuali condizioni deficitarie del paziente ed i potenziali miglioramenti che quest’ultimo sarà in grado di raggiungere.
La ricerca scientifica ha già ampiamente dimostrato che i soggetti colpiti da patologie del sistema nervoso centrale posseggono un’altissima potenzialità di recupero se seguiti con le giuste strumentazioni e se assistiti da tecniche di recupero ripetitive, frequenti ed intense, che solo uno strumento come “Lokomat” può offrire. “L’esoscheletro robotizzato, usufruibile nelle due versioni, quella adulta e quella pediatrica, racchiude appieno quella che è la politica aziendale del Renzullo Centro di Riabilitazione _ ha concluso il direttore Renzullo _ e rispecchia il modus operandi che è alla base del nostro operato da ormai più di un ventennio, ovvero avere il coraggio di fare quello che gli altri non fanno, perché é la qualità a generare emozioni”.