Multe alle compagnie aeree low cost sui costi extra disabili

Si tratta del problema dei costi extra a bordo dei voli delle compagnie low cost, spesso non giustificati o esagerati. A fronte di tariffe molto basse sui biglietti aerei, queste compagnie addebitano tutta una serie di servizi alle volte non richiesti o invece necessari ma a prezzi esorbitanti. Di fatto portando i biglietti a tariffa piena.
L’ultimo di questi problemi ha riguardato il supplemento extra sul biglietto fatto pagare ai genitori che chiedevano di viaggiare seduti vicino ai figli minori o alle persone con disabilità o ridotta mobilità che assistono.
Questo costo extra è illegittimo, ha sottolineato Enac, l’Ente nazionale per l’aviazione civile italiano, che ha messo in guardia le compagnie aeree low cost. Per chi violerà queste disposizioni sono previste sanzioni da 10mila a 50mila euro. Questo è il provvedimento d’urgenza adottato da Enac.
Lo scandalo che si è creato in merito ai posti per minori e disabili vicini a genitori e accompagnatori è che il supplemento da pagare alle volte è perfino superiore alla tariffa del biglietto aereo. Si tratta di una pratica commerciale assolutamente scorretta, che approfitta di una situazione di necessità dei passeggeri.
La decisione dell’Enac di comminare delle multe alle compagnie aree che faranno pagare il supplemento ai genitori o accompagnatori che chiedono di viaggiare vicino ai figli minori o disabili, arriva dopo l’istruttoria di un gruppo di lavoro per la verifica dell’ammissibilità di queste procedure messe in atto dalle compagnie low cost.
“Dividere le famiglie, i papà e le mamme dai figli, i disabili dagli accompagnatori, facendo pagare un sovrapprezzo come vorrebbero alcune low cost, non va nella direzione giusta”, ha scritto su Twitter il presidente dell’Enac Pierluigi Di Palma.
L’Enac, pertanto, ha adottato un provvedimento che intima alle compagnie aree che operano in Italia di adattare i propri sistemi di prenotazione online in modo da assegnare in automatico i posti per i figli minori tra i 2 e i 12 anni e per i disabili accanto ai loro genitori o accompagnatori. Si tratta di un vero e proprio diritto, come ha ribadito Enac, che va sia a tutela del passeggero che della sicurezza del volo.
Qualora non fosse possibile l’assegnazione del posto vicino, va assegnato un altro posto nelle stessa fila o non oltre una fila di sedili di distanza dal genitore o accompagnatore.
In caso di inottemperanza, le compagnie aeree non solo dovranno pagare la multa ma anche rimborsare ai passeggeri le somme versate a titolo di sovrapprezzo.
Soddisfazione per il provvedimento di Enac è stata espressa dal ministro delle infrastrutture e mobilità sostenibili Enrico Giovannini che ha sottolineato come questa pratica dei costi extra delle compagnie low cost, applicata a minori e disabili, sia “scorretta” perché scorretta “viola i diritti dei passeggeri, soprattutto di coloro che sono più fragili e più bisognosi di assistenza”.