Louise, il gallo in carrozzina

Questa è la storia di Louise, il gallo da pet therapy. Quando era ancora un pulcino, Louise fu scambiato per una femmina e portato insieme ad altre centinaia di “sorelle” in una fattoria del South Surrey, in British Columbia, dove sarebbe stato utilizzato per la produzione di uova.
Iniziando a crescere, l’allevatore si è però accorto che lui e una “sorella” avevano le zampe gravemente malformate. Una condizione “non compatibile con la vita nell’aia», che li avrebbe portati alla soppressione se solo non fossero stati presi a cuore dai figli dell’allevatore.
E’ così che Louise e sua “sorella” Thelma sono stati portati al Semiahmoo Animal League Inc, un’organizzazione che aiuta i bambini in difficoltà con il supporto di animali da pet therapy molto speciali, anche loro con problemi. E’ così che quel pulcino è diventato un gallo che per muoversi ha bisogno di una speciale sedia a rotelle, amato da tutti i bimbi, che non chiedono niente di più che accarezzarlo e tenerlo in braccio.
«Appena arrivati da noi, abbiamo portato i polli dal veterinario. Il medico ci ha detto che la malformazione non provocava dolore ma che la loro battaglia per la vita era appena iniziata», racconta Keryn Denroche, direttore del Semiahmoo Animal League Inc. A stare peggio era la femmina: «Le sue condizioni di salute erano precarie ed è morta poco dopo. Louise invece si è dimostrato più forte: ha continuato a crescere e ha dimostrato a tutti di essere un bel gallo e non una gallina».
Nonostante la sorpresa, «gli abbiamo lasciato il nome Louise e ora detta legge in fattoria dalla sua sedia a rotelle, spesso dirigendo animali anche molto più grandi di lui, come ad esempio Badger, il cavallo». Insomma, ama comandare, ma ama anche le coccole: adora essere preso in braccio, farsi fare i grattini e ricevere baci.
Durante la crescita, le zampe di Louise gli hanno creato molti problemi: s’infettavano, ha dovuto subire due interventi chirurgici che lo hanno costretto a indossare degli stivaletti protettivi e non riusciva a muoversi in autonomia. Denroche, allora, ha avuto un’idea: «Ero determinato a trovare una soluzione e sono rimasto sorpreso nel trovare dei carrellini a rotelle per cani su misura per lui. Ne ho subito ordinato uno. E i bambini, quando lo hanno visto lì dentro, se ne sono subito innamorati».
Grazie al suo set di ruote, Louise non deve più preoccuparsi della sua disabilità e può correre e giocare in libertà con i bimbi che lo vengono a trovare nella fattoria didattica. «E’ un gallo molto intelligente _ dicono _, sta sempre in guardia, osserva tutto quello che succede attorno a lui, pronto a correre per dare la sua opinione sulle cose».  Chissà se sarà pure orgoglioso del suo nome da femmina…