L’ictus è la prima causa di invalidità in Italia

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Forse non lo sapevate, ma ogni due secondi nel mondo una persona viene colpita da ictus. Uno su sei rischia di averlo nel corso della propria vita. E’ quindi bene sapere che l’ictus può essere diagnosticato, curato e prevenuto. Tanto più se si considera che ogni anno, nel mondo, l’ictus  colpisce 17 milioni di individui, causandone la morte di quasi un terzo del totale.
L’ictus deve essere riconosciuto tempestivamente proprio quando compaiono i primi sintomi, e va curato soprattutto in modo appropriato, senza perdere tempo. Si tratta di un’emergenza medica: i pazienti devono essere ricoverati e curati in unità opportunamente attrezzate chiamate Stroke Unit, in cui l’alta competenza di medici e infermieri, unite alla struttura organizzativa, consentono le massime prestazioni per salvare il paziente e ridurre le probabilità di invalidità gravi residue. Nel mondo infatti sono oltre 26 milioni le persone sopravvissute a un ictus, troppo spesso però con gravi conseguenze come disabilità motorie e cognitive. Danni così devastanti da condizionare la loro vita e quella delle loro famiglie, proprio perché non curate celermente. Infatti, secondo le statistiche, in Italia l’ictus è la terza causa di morte e la prima causa di invalidità.
Valter Nicoletti