Legge 104, gli sconti valgono anche su acquisti online

Data la crisi economica in corso, purtroppo, sono tante le famiglie che non riescono ad arrivare alla fine del mese. Da qui la decisione di volgere un occhio di riguardo al mondo del risparmio. A rivestire un ruolo importante in tal senso i vari sconti, compresi quelli previsti dalla Legge 104 che possono essere utilizzati anche per gli acquisti online. Ecco come fare a beneficiare di tale opportunità.
Gli sconti 104 valgono anche su Amazon e Ebay?
I titolari di Legge 104 e i familiari che hanno fiscalmente a carico una persona disabile hanno diritto a delle agevolazioni come, ad esempio, avere l’auto con Iva agevolata. Hanno anche diritto ad acquistare protesi, ausili, dispositivi e apparecchiature elettroniche a prezzi scontati. In particolare, stando a quanto si evince dal sito dell’Agenzia delle Entrate, hanno diritto alle seguenti agevolazioni:
_ detrazione Irpef del 19% della spesa sostenuta per i sussidi tecnici e informatici;
_ Iva agevolata al 4% per l’acquisto dei sussidi tecnici e informatici.
Proprio il marketplace più famoso al mondo, ovvero Amazon, consente di applicare l’IVA al 4% a coloro che dimostrano di possedere i requisiti fissati dal Decreto Ministeriale del 14 marzo 1988. Ma come fare a ottenere il rimborso?
Come beneficiare dello sconto Iva su Amazon
Ebbene, bisogna sottolineare che Amazon dal principio applica l’IVA ordinaria al 22%.
Per accedere allo sconto il soggetto interessato deve inoltrare la documentazione che attesti i requisiti per l’agevolazione. Solo in questo caso Amazon provvede a rimborsare l’IVA pagata in eccesso. A tal fine l’acquirente deve innanzitutto scegliere un prodotto in base alle esigenze connesse alla tipologia di disabilità.
Si ha diritto allo sconto previsto dalla Legge 104, infatti, per l’acquisto di ausili e sussidi tecnici e informatici volti a incrementare l’autosufficienza e l’integrazione del disabile. Si deve quindi mettere il prodotto nel carrello e concludere l’acquisto.  Come già detto Amazon applica all’inizio l’Iva ordinaria al 22%. In seguito si deve inviare apposita documentazione all’indirizzo e-mail richiesta-fattura@amazon.it per ottenere il rimborso. Tale operazione deve essere effettuata dopo la spedizione dell’ordine, entro massimo nove giorni dalla spedizione stessa.
Parenti e affini: ecco chi può chiedere la 104
Nello specifico, possono richiedere i permessi Legge 104: i genitori; il coniuge oppure il convivente; parenti e affini entro il secondo grado. Ne hanno diritto anche parenti e affini entro il terzo grado.
Questo se i genitori, il coniuge o il convivente hanno più di 65 anni, oppure se quest’ultimi sono affetti a loro volta da disabilità o sono deceduti. Ma qual è la differenza tra parenti e affini? Ebbene, la parentela è il rapporto che intercorre tra persone che discendono da uno stesso stipite e che sono legate da un vincolo di consanguineità. L‘affinità, invece, fa riferimento al rapporto con i parenti del coniuge.
Al fine di evitare di fare confusione, proponiamo di seguito un elenco dei parenti e degli affini, con relativo grado. Ebbene, i parenti di primo grado sono i genitori e figli, sia biologici che adottivi. Sono considerati di secondo grado, invece, i nonni, i fratelli e i nipoti. Quest’ultimi si fa riferimento ai figli dei figli. I parenti di terzo grado, invece, sono i bisnonni, gli zii, i nipoti. In quest’ultimo caso si fa riferimento ai figli dei fratelli.
Per quanto concerne gli affini, invece, sono considerati di primo grado i suoceri. I nonni del coniuge e i cognati, sono affini di secondo grado. Per finire sono affini di terzo grado, invece, bisnonni, zii e nipoti del coniuge.