Le sigarette IQOS sono tossiche quanto le tradizionali

Le sigarette che riscaldano il tabacco invece di bruciarlo, come le IQOS, sono tossiche per le cellule dei polmoni quanto quelle elettroniche e quelle tradizionali. Un nuovo studio ha messo a confronto gli effetti di queste tre tipologie di sigarette su cellule umane e, a quanto pare, nessuna di esse è sicura per la nostra salute.
A rivelarlo la European Lung Foundation che ha messo in confronto il nuovo dispositivo che riscalda il tabacco con le sigarette da “svapare” e quelle tradizionali. Ecco i dettagli della ricerca.
Sigarette a confronto. Le sigarette che riscaldano il tabacco invece di bruciarlo, come le IQOS, sono state pubblicizzate come meno pericolose per la salute proprio perché ridurrebbero del 95% i costituenti dannosi delle sigarette. Ma è davvero così? Per dare una risposta a questa domanda, gli esperti hanno testato gli effetti della nicotina di tutte e tre le sigarette su due tipologie di cellule umane: quelle epiteliali e quelle muscolari lisce. Nei polmoni sani, le cellule epiteliali rappresentano la prima difesa contro particelle estranee che entrano nella nostra bocca, mentre quelle muscolari lisce mantengono la struttura delle vie aeree.
I risultati dello studio. Esponendo le varie cellule a diverse concentrazioni di fumo di sigarette, di vapore delle sigarette elettroniche e di vapore del tabacco riscaldato, gli esperti hanno scoperto che quelle tradizionali e quelle con tabacco riscaldato erano molto più tossiche per le cellule, sia a basse, sia ad alte concentrazioni, mentre le sigarette elettroniche risultavano più tossiche ad alte concentrazioni. “Abbiamo osservato diversi livelli di tossicità cellulare con tutte le forme di esposizione nelle cellule polmonari umane. Ciò che è emerso chiaramente è che i nuovi prodotti non erano in alcun modo meno tossici per le cellule, rispetto alle sigarette tradizionali o a quelle elettroniche”, spiegano gli scienziati.
Le conseguenze sulla salute. Gli scienziati spiegano che il danni provocati dalle sigarette a queste cellule possono portare ad una distruzione del tessuto polmonare, portando a malattie fatali come la broncopneumopatia cronica ostruttiva, il cancro ai polmoni e la polmonite, e possono aumentare il rischio di sviluppare asma.
Conclusioni. Insomma, a quanto pare ad oggi non c’è modo di evitare i potenziali danni provocati dal fumo se non evitarlo completamente.