Il Regno Unito approva la pillola anti Covid

Il Regno Unito ha approvato l’uso della pillola anti-Covid molnupiravir , prodotta da Merck & Co (MSD fuori dagli Stati Uniti e dal Canada) in partnership con Ridgeback Biotherapeutics. È il primo Paese al mondo a dare il via libera al farmaco antivirale per curare il Covid-19.
La Mhra, l’Agenzia del farmaco del Regno Unito, ha autorizzato la pillola per il trattamento della malattia da lieve a moderata negli adulti che sono risultati positivi al Coronavirus e presentano almeno un fattore di rischio di sviluppare la malattia in forma grave. Al momento molnupiravir resta in revisione presso altri enti regolatori internazionali, come la statunitense Fda e l’europea Ema.
“Oggi è un giorno storico per il nostro Paese perché il Regno Unito diventa il primo Paese al mondo ad aver approvato un antivirale contro il Covid-19 che può essere assunto a casa“, ha detto Sajid Javid, ministro della Sanità del governo di Boris Johnson.
Di cosa si tratta
Il molnupiravir è un farmaco antivirale che nello studio clinico di fase 3 (eseguito su 775 pazienti) ha mostrato di dimezzare il rischio di ospedalizzazione e morte nei pazienti adulti con Covid lieve e moderato che non fossero vaccinati e fossero a rischio di sviluppare una forma severa della malattia. E l’80% dei casi presi in esame è di persone infettate con le varianti (Delta, Gamma e Mu). Risultati che erano stati definiti dallo stesso immunologo Anthony Fauci, consulente della Casa Bianca per la pandemia, “impressionanti” e che avevano spinto a sospendere il reclutamento dei volontari per la superiorità del farmaco rispetto al placebo.
Come funziona il farmaco
I ricercatori della Emory University di Atlanta (Stati Uniti) lavorano al molnupiravir dal 2013. L’arrivo del Covid ha fatto pensare che il principio attivo del farmaco potesse risultare una potenziale terapia anti-influenzale ad ampio spettro e in fase pre clinica ha bloccato in 24 ore la trasmissione di Sars-Cov-2 nei furetti. Contrariamente ai principali vaccini attualmente somministrati contro Covid-19, come spiegava Cristina Marrone, il farmaco di Merck & Co. non bersaglia la proteina spike del virus, altamente mutagena, e dovrebbe dunque mantenere una efficacia costante indipendentemente dalle varianti.
Il molnupiravir agisce contro la polimerasi virale, un enzima di cui il nuovo coronavirus necessita per replicarsi dentro al nostro corpo. Il farmaco è stato quindi progettato per introdurre errori nel codice genetico del virus, impedendone la duplicazione. Il medicinale blocca Sars-CoV-2 senza dover ricorrere al lavoro del sistema immunitario.
La somministrazione
Il farmaco viene somministrato per via orale, sono quattro pillole al giorno per cinque giorni e risulta efficace se usato nelle prime fasi dell’infezione: quello del tempo sembra essere un fattore fondamentale. Ogni ciclo di terapia costerà 700 dollari.
Fonte: Corriere della Sera