Covid, uso della mascherina almeno per tutto il 2021

“La mascherina, come minimo, ce la terremo fino alla fine del 2021”. Lo ha detto Fabrizio Pregliasco, Direttore Sanitario dell’IRCCS. L’arrivo dei vaccini anti Covid-19, ha sottolineato l’esperto, non significherà che automaticamente potremo smettere di rispettare le misure anti-contagio. Questo nonostante i segnali positivi: “Quello che si sta facendo ha una sua utilità” rispetto all’uso di mascherine, igiene delle mani e distanziamento.
“Ovviamente i casi di morte sono una grande angoscia, e temo che non diminuiranno prima di 2 settimane perché come sappiamo sono l’ultimo indicatore a calare”, dice il virologo commentando i dati dell’andamento dell’epidemia, che continua a mietere molte vittime. Soltanto ieri, sui 232.711 tamponi eseguiti, sono stati 29.003 i nuovi contagi da coronavirus in Italia segnalati nel bollettino del ministero della Salute, con un incremento di 822 morti, che portano il totale a 52.850 dall’inizio dell’emergenza legata all’epidemia.
Pregliasco evidenzia che “si vede l’appiattimento della curva del contagio, siamo riusciti a spuntare l’apice e con questa spalmatura” delle nuove infezioni “nel tempo si riescono a gestire i casi più impegnativi in funzione delle capacità di azione degli ospedali, navigando su un valore che è ancora impegnativo, ma non disperante”.
“Il 2021 sarà un anno in cui, con i vaccini anti-Covid, riusciremo a contenere meglio la malattia _ afferma Pregliasco _. L’opportunità di una vaccinazione di massa ha anche una valenza economica, perché le nazioni che riusciranno più rapidamente ad arrivare a un alto livello di vaccinazione, in termini di copertura, potranno far ripartire più rapidamente l’economia”.