Il premio Access-City Award viene assegnato ogni anno per valorizzare e ricompensare le iniziative più esemplari a sostegno dell’accessibilità nelle aree urbane promosse dalle città con più di 50 mila abitanti. La città di Chester, in Gran Bretagna, si è aggiudicata il titolo di città più accessibile d’Europa. Per l’Italia ha concorso la città di Alessandria che ha raccolto una menzione speciale. L’anno scorso era stata Milano ad aggiudicarsi il premio, segno che in Italia è sempre più forte l’attenzione che si pone all’accessibilità delle città.
Chester, è stata scelta tra 43 città di 21 paesi europei, soprattutto per quanto riguarda il suo settore turistico, rendendo i luoghi di interesse storici accessibili a tutte le persone con disabilità anche grave. La città, oltre ad iniziative pubbliche, è riuscita a coinvolgere anche il settore privato nella progettazione e attuazione di un progetto di ampio respiro che avrà benefici sull’accessibilità anche nel futuro.
Al secondo posto della graduatoria c’è la città olandese di Rotterdam; terza Jurmala, città della Lettonia. Oltre ad Alessandria, le menzioni speciali sono state consegnate a Lugo (Spagna), Skelleftea (Svezia) e Funchal (Portogallo).
Il Comune di Alessandria, attraverso le sue politiche volte al sociale, ha promosso campagne di sensibilizzazione e messo a disposizione spazi attrezzati per giochi inclusivi. Il tutto con le difficoltà che accomuna tutti i Comuni italiani in termini di risorse economiche a disposizione. Da qui la menzione per l’impegno che istituzioni private e pubbliche, cittadinanza e associazioni di volontariato hanno profuso al fine di rendere la città vivibile e accessibile a tutti. Una menzione, insomma, che vorremmo vedere estesa anche a tutte le altre città italiane.