Bollo auto, alla fine si premiano sempre i furbetti

Ci sono buone notizie per i “furbetti” e per chi, per altri motivi, non ha pagato il bollo auto: infatti con la nuova legge approvata  il 24 novembre 2016  sulla rottamazione delle cartelle di Equitalia arriva un forte sconto. Grazie alla “sanatoria”, si potrà ottenere lo stralcio di sanzioni ed interessi.
La possibilità di sanare le pendenze sul bollo è esteso a tutte le Regioni. C’è tempo fino a marzo 2017 per presentare la domanda.
A rientrare tra gli arretrati di bollo che possono essere sanati ci sono tutte le somme dovute per bollo auto da riscuotere sino alla fine del 2016. Per quelle che ancora non sono state notificate da Equitalia attraverso cartelle di pagamento sarà compito dell’ente inviare l’informativa.
La sanatoria comprende anche tutte le ingiunzioni di pagamento dei comuni che non si sono avvalsi della società pubblica di riscossione. Per gli interessi bisognerà presentare una domanda entro il 31 marzo 2017 attraverso un modulo che si trova sul sito di Equitalia.
Il pagamento delle somme deve arrivare in un massimo di cinque rate, entro luglio, settembre e novembre 2017, e anche nel 2018. Il 70% dell’importo dovrà essere però versato entro il 2017. Nonostante questi sconti ci saranno comunque da pagare la sorte capitale, gli interessi affidati all’agente della riscossione, l’aggio sulle somme da versare e il costo di notifica della cartella di pagamento.
E per chi ha pagato regolarmente, niente! Eh sì, niente…
Valter Nicoletti