Acqua minerale, addio alle bottiglie di plastica?

Al posto della bottiglia potrebbe arrivare la “caramella” d’acqua. Si chiama “Ooho!”, e si candida ad essere un prodotto veramente innovativo e sostenibile.
E’ questo l’obiettivo di tre ingegneri il cui progetto, nel giro di qualche anno, consentirebbe di sostituire il classico contenitore per il liquido, permettendo anche di diminuire l’inquinamento. Per bere l’acqua in questo modo è sufficiente ingerire la caramella: “Ooho! rappresenta una soluzione di imballaggio sostenibile e alternativa alle bottiglie di plastica. È interamente biodegradabile e talmente naturale che potete anche mangiarla”, spiegano i ricercatori.
“Ooho!” è probabilmente l’esclamazione che si fa non appena si mette in bocca quella che appare come una bolla d’acqua. Si tratta di una doppia membrana gelatinosa (costituita da alginato di sodio e cloruro di calcio) che può contenere fino a 250 ml di acqua. La si può letteralmente ingoiare, oppure si può bucare la membrana e bere il liquido che c’è all’interno.
Parliamo di “liquido” e non solo di acqua, perché questa bolla sarebbe in grado di contenere anche altri tipi di bevande, da quelle zuccherate fino agli alcolici e potrebbe addirittura essere utile per i cosmetici. Inoltre, come spiegano gli ideatori, “I sacchetti sono flessibili e meno costosi delle bottiglie di plastica”. Il prezzo della singola bolla non dovrebbe essere molto elevato, dal momento che il costo di produzione di ciascuna di esse è di circa 2 centesimi. 
Il processo di produzione che rende possibile il tutto è la gelificazione, tecnica utilizzata per realizzare le membrane, simile a quella che in cucina ci permette di trasformare in gel un liquido.
Al momento gli ingegneri sono alla ricerca di investimenti per portare sul mercato il prodotto, sono necessari 500mila dollari. Intanto, il trio porterà in giro per eventi sportivi e musicali la magica caramella, per la quale si sta pensando di realizzare persino un’etichetta edibile.