A gennaio la pillola anti-Covid di Pfizer

La Food and Drug Administration ha dato l’autorizzazione alla pillola contro il Covid prodotta da Pfizer, un passo che si auspica segni un punto di svolta nella lotta contro il virus.
Il presidente Biden, plaude all’autorizzazione di emergenza e fa sapere che 250 mila dosi saranno disponibili già a gennaio e lascia la porta aperta all’utilizzo del Defense Production Act, ovvero i poteri di guerra, per aumentare la distribuzione “se giustificato”.
Il 14 dicembre la casa farmaceutica aveva annunciato di aver completato il suo studio su 2.250 persone, che confermava i promettenti risultati: il farmaco riduce i ricoveri e i decessi di circa l’89% tra gli adulti ad alto rischio se assunto poco dopo i sintomi iniziali.
Inoltre la pillola sperimentale sembra efficace contro Omicron: Pfizer ha testato l’antivirale contro una versione artificiale di una proteina chiave che la nuova variante usa per riprodursi.
La Francia cancella gli ordini del farmaco Merck
A proposito di pillole, la Francia è il primo Paese a cancellare i suoi ordini per il farmaco antivirale contro il Covid-19, sviluppato dalla Merck & Co., citando come motivazione i test insoddisfacenti sul prodotto. Il ministro della Salute di Parigi, Olivier Veran, ha auspicato l’arrivo del farmaco concorrente, prodotto dalla Pfizer, prima della fine di gennaio.
La Francia ha disdetto il suo ordinativo per il Molnupiravir prodotto dalla Merck, dopo che l’azienda farmaceutica a novembre ha pubblicato una serie di dati che indicavano una minore efficacia del farmaco rispetto a quanto valutato in precedenza. “Gli ultimi studi non erano buoni“, ha spiegato Veran come riportano i media francesi.
Parigi aveva fatto un ordinativo di 50mila dosi dell’antivirale della Merck. La cancellazione non comporterà penali, ha assicurato il ministro della Salute.